Partenza | Novara di Sicilia (Me)
- Lunghezza: 8 km
- Altitudine: 1340 m s.l.m.
- Dislivello: 435 m
- Durata: 4h
- Difficoltà: media
Ritrovo presso area parcheggio casello autostradale di Falcone da dove parte l’escursione. La Rocca di Novara, una delle montagne più imponenti dei Monti Peloritani, si erge tra i comuni di Novara di Sicilia e Fondachelli-Fantina. Il percorso escursionistico inizia a un’altitudine di 905 metri e si snoda attraverso un sentiero che attraversa un rigoglioso bosco di pini e castagni. Avanzando si guadagna quota, il paesaggio cambia, lasciando spazio a un ambiente più aspro caratterizzato da rocce metamorfiche, profonde vallate e paesaggi angusti.
L’ascesa, generalmente agevole, diventa più impegnativa nel mentre che il sentiero si innalza tra rocce calcaree nude fino a raggiungere la vetta conosciuta localmente come Rocca Salvatesta. Con i suoi 1340 metri di altitudine, questa cima è la seconda più alta dei Peloritani e il loro avamposto più occidentale. La sua forma particolare, che le ha valso il soprannome di “Cervino di Sicilia”, la rende sempre visibile grazie alla posizione privilegiata.
Sulla cima svetta una grande croce nera con Gesù crocifisso, dalla quale si può godere di un panorama a 360 gradi tra i più affascinanti della Sicilia. Da questo punto di osservazione si possono ammirare le Isole Eolie, Tindari, Milazzo, lo Stretto di Messina, i Nebrodi, i Peloritani, le Madonie, la Valle dell’Alcantara, l’Etna e il mar Tirreno, offrendo una vista mozzafiato che rende questa escursione indimenticabile.
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